Tipica birra bionda prodotta con lieviti a bassa fermentazione .Anticamente questa birra veniva prodotta in autunno e fatta invecchiare in magazzini (lager in tedesco) a bassissime temperature, per poi essere pronta a primavera. Ricca di schiuma e di anidride carbonica ha un sapore amarognolo e asciutto. Gradazione circa 5 gradi di colore oro pallido, mediamente amara. Lager è il termine usato per indicare le birre a bassa fermentazione, ovvero che impiegano nel processo lieviti del ceppo Saccharomyces carlsbergensis. Le birre Lager hanno una gamma dal dolce all'amaro e dal chiaro allo scuro. La maggior parte delle Lager sono chiare, con un'alta carbonatazione, sapore di luppolo da medio ad alto, le Lager sono state prodotte per la prima volta in Germania nel 1500circa.
Birre a bassa fermentazione, non filtrate e fabbricate soprattutto in Baviera. Sono leggermante frizzanti e vantano sentori di malto moderato. La gradazione alcolica si colloca sui gradi e si presenta con una schiuma abbastanza fine. Il fatto di non essere filtrata conferisce alla tipologia una certa torbidità, il gusto è secco e pulito.
Il lievito è un fungo unicellulare che trasforma il maltosio, zucchero che si trova nel malto in alcol e anidride carbonica. Il Saccharomyces Cerevisiae lievito ad alta fermentazione lavora nella temperatura di 13-22 gradi e fermenta in superficie dando alla birra un sapore fruttato e aromatico.
Birra prodotta in più bassa quantità rispetto a quella industriale nei confronti della quale vanta un gusto meno standardizzato e sicuramente più particolare. Le birre artigianali sono, per la maggior parte, ad alta fermentazione, ed hanno come irrinunciabili caratteristiche quelle di essere crude, non pastorizzate e senza conservanti. Ingredienti utilizzati sono malto, luppolo ed acqua senza aggiunta alcuna di conservanti.
Il grado plato è un'unità di misura della densità di una soluzione di zuccheri in un solvente. Qusta unità di misura vine largamente utilizzata in campo birrario per la sua immediatezza d'uso, dato che è espressa in percentuale peso/peso rapportata ad una soluzione di saccarosio in acqua. Un esempio vale più di mille parole, dire che un litro di mosto di birra ha un grado plato di 14, significa che la qunatità dell'estratto (zuccheri disciolti nel mosto) è pari al 14% del peso della soluzione, approssimando il peso specifico dall'acqua ad 1Kg/l, a temperatura ambiente e pressione di 1 atmosfera (livello del mare), nel mosto sono presenti 140 gr (14% di 1000 gr) di estratto.
IBU è un acronimo che sta per Internationals Bitterness Unit (Unità Internazionale di misura dell'Amaro), e vine utilizzata nel mondo birrario per misuarare
la quantità di amaro che l'aggiunta di luppolo dona alla birra. Il luppolo contiene α-acidi e β-acidi, i primi in concentrazione dieci volte maggiori ai secondi,
questi particolari componenti conferiscono il gusto amaro alla birra.
Semplificando il valore IBU di una birra corrisponde approssimativamente ai mg/L di
α-acidi presenti nel prodotto finito.
Il valore IBU di una birra può andare da un minimo di 5 ad un massimo teorico di 100, valore oltre al quale il gusto non vine più modificato, di seguito sono riposrtati
alcuni valori IBU associati alle relative tipologie di birra:
- Lambic belga : 10–25
- Märzen/Oktoberfest: 18–25
- Porter: 20–40
- India Pale Ale: 40 o più
- Irish stout tipica della Guinness: 25–60
La prima birra 100% italiana ottenuta da materie prime totalmente italiane, coltivate da noi, così da produrre questa birra volutamente semplice dove acqua, malto, luppolo e lievito si incontrano in modo armonico e originale. Una birra che non mancherà di trovare estimatori e che spingerà ad accostamenti ed abbinamenti più o meno arditi ma che oggi rappresenta “in primis” un punto di svolta nella produzione italiana della birra artigianale.
NAZIONALE, è ottima come aperitivo e accompagna bene qualsiasi piatto.